Sinistreria - Il Market delle sinistre
lunedì 23 ottobre 2006
  Referendum Legge Elettorale
CAPITOLO RIFORME. Riporto il seguente articolo, che fa da compendio alle agenzie uscite sul tema di recente:

Legge elettorale/ Pronti i quesiti dei referendum bipartisan per consolidare il maggioritario. Urso (An): sono la pistola puntata contro Prodi
da Affari Italiani Lunedí 23.10.2006 17:06

"E' un referendum che va nella direzione giusta: consolidamento del maggioritario e del bipolarismo". Marco Filippeschi, responsabile dipartimento Istituzioni dei Ds, è tra coloro che hanno aderito al comitato referendario 'bipartisan' che vuole riformare la legge elettorale lasciata in eredità dalla CdL alla fine della scorsa legislatura. Per farlo martedì il comitato presenterà in Cassazione due quesiti abrogativi: il primo prevede che il premio di maggioranza venga assegnato non più alla coalizione ma alla lista che ha ottenuto più voti; il secondo che un candidato non possa presentarsi in più di una circoscrizione. Si tratta di "una iniziativa dal basso" spiega il responsabile diessino per le riforme che può "aiutare a superare tentazioni patologiche di riproporzionalismo". Naturalmente la Quercia continua a ritenere che il sistema elettorale preferibile è quello maggioritario con "collegi uninominali e doppio turno" in sostanza "il modello francese - ricorda Filippeschi - con modifiche positive per renderlo accettabile alle condizioni italiane".

"Il referendum sulla legge elettorale è una pistola puntata: se dovessero essere raccolte le firme, diventerebbe urgente una riforma per via parlamentare". Lo ha detto il presidente della commissione Affari Costituzionali della Camera, Luciano Violante, conversando con i cronisti a Montecitorio a proposito del comitato referendario messo in piedi dal costituzionalista Giovanni Guzzetta, al quale aderisce un fronte trasversale che va dai Ds a Forza Italia.

"Da questo momento - ha osservato Violante - abbiamo una pistola puntata: siamo costretti a cambiare la legge in Parlamento. Una volta che il referendum abrogativo dovesse passare, infatti, diventerebbe difficile mettere mano a una riforma. Se invece la cambiamo prima della consultazione popolare, la Consulta potrebbe dichiarare inammissibile il referendum".

"Ha ragione Luciano Violante quando afferma che i quesiti referendari rappresentano una pistola puntata contro il Parlamento, uno sprone a legiferare e in fretta per migliorare la legge elettorale, va anche aggiunto che essi sono anche una pistola puntata contro il Governo Prodi che si regge su una sinistra massimalista che mai potrà accettare di veder vanificato il potere di veto di cui dispone". E' quanto rileva Adolfo Urso, dell'Esecutivo di An, che manifesta il proprio consenso ai nuovi quesiti referendari. "I referendum - ha aggiunto Urso - impongono delle scadenze che farebbero saltare l'attuale coalizione, nel merito essi rappresentano un forte impulso per dare vita al Partito democratico e al Partito delle libertà, rafforzando il bipolarismo e consentendo la nascita di maggioranze e governi omogenei. Per questo in molti, soprattutto tra i riformisti oggi succubi dei massimalisti, comprendono che il processo referendario è la strada migliore che conduce al dopo-Prodi".

Ma se questa è un'iniziativa che sinceramente CI PIACE, a Omesh ed a Keofix naturalmente..., c'è chi ne attende gli esiti:
LEGGE ELETTORALE, VIA AL REFERENDUM
(BUZZANCA SILVIO) REPUBBLICA - a pag.23
Chi un po' la teme:
AVANZA IN SEGRETO LA NUOVA ONDATA REFERENDARIA L'UNIONE AL TEST DECISIVO SULLA RIFORMA ELETTORALE
(LABATE TOMMASO) RIFORMISTA - a pag.1
E chi, evidentemente come Violante, la teme ... parecchio:
"LEGGE ELETTORALE, CAMBIARE PRIMA DEL REFERENDUM"
(SARDO CLAUDIO) MATTINO - a pag.9 Int. a CHITI VANNINO
Anche perchè questa mossa del Comitato Referendario, potrebbe scombinare tutti i piani... quali piani?
Leggere quest'altro illuminante articolo sugli scenari possibili:
Il premier e il supermarket di trame e complotti
di MARIO AJELLO da IL MESSAGGERO 23/10
Rutelli a Casini: se Prodi cade, si vota. Ma si moltiplicano i “sospettati”, non più solo D’Alema e il Prc

Emh... se non è la verità... poco ci manca...

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Comments:
L'unica possibilità di salvezza per l'Italia è il cambio della porcata
 
Stupendo, tutti insieme appassionatamente quelli che hanno trasformato il nostro Paese da democrazia ad oligarchia, quelli che, imbrogliando il popolo con parole d'ordine contro la partitocrazia, hanno portato quest'ultima alle estreme conseguenze, offrendo alle segreterie dei partiti, piccoli, grandi o costruiti per la bisogna, la possibilità di decidere tutto, allontanando i cittadini dalla politica.
Questi ineffabili signori, per lo più di ispirazione fascista, accompagnati da utili idioti sedicenti di sinistra, sono ancora sulle barricate, non ne hanno avuto ancora abbastanza, da 8 partiti sono andati a più di 20, ma è colpa, dicono, del poco maggioritario che c'è.
Così pretendono di porre un primo premio di maggioranza con lo sbarramento, più un altro premio di maggioranza a chi supera una certa percentuale. Un maggioritario a doppio premio di maggioranza: stupendo, una mostruosità che non esiste in nessuna democrazia, neanche nei tanto vituperati paesi islamici.
La sinistra tanti anni fa riusci a mantenere la democrazia nel nostro paese battendosi contro la cosiddetta "legge truffa", che in confronto configurava un regime ultraparlamentare, questi signori hanno deciso di licenziare definitivamente il parlamento, che la politica debba essere "cosa nostra" e che i cittadini non rompano i coglioni.
Dalla porcata al letame puro e semplice... poveri Padri Costituenti, si rigireranno nella tomba!
 
Davvero un bello spettacolo vedere Fini che fa l'alfiere dell'abrogazione di questa legge che lui e il suo governo hanno voluto imporre a dispetto dei santi. Lo hanno fatto perchè sapevano che il premio su base regionale della maggioranza al senato avrebbe di fatto impedito di avere una maggioranza, e siccome sapevano che le elezioni le avrebbe vinte la sinistra hanno così utilizzato in maniera squadristica le istituzioni a loro vantaggio.
Bello oggi (09.09.2007)vedere Fini che da una parte lamenta l'incapacità del governo di governare, e dall'altra invoca la modifica del premio di maggioranza al senato, siccome sa che molto probabilmente la prossima volta vinceranno loro, e con questo sistema sarebbe impossibile anche a loro avere una maggioranza al senato.
Mi sconcerta che nessuno dei politici in vista di sinistra dica chiaramente queste cose, ma quello che è peggio è che ce ne sono addirittura alcuni (come Di Pietro)che si mettono a fare causa comune con lui per cambiare questa legge, nel nome della rappresentatività democratica e della governabilità. Sicuramente si finirà per fare una nuova legge che consentirà a questi fascisti di merda di tornare a governare con una maggioranza degna di questo nome.
Io ho votato a sinistra per fare governare la sinistra e non i fascisti.
 
Non immaginavo che una notizia così obsoleta ancora Facesse Notizia.. appunto... mi fa piacere però ... ed è meglio confrontarsi sull'argomento!

Purtroppo hai ragione Caro Anonimo!
La Sinistra ha vinto... emh ... hai capito bene ... La Sinistra HA VINTO! Sì quella dei Verdo-rossi Pdci, RifCom, Mussi-Salvi e... FIOM-COBAS... questo è un dato?
Questo è un dato di fatto!

NO perchè le elezioni NON LE HA VINTE L'UNIONE ... VERO?
ALLA CAMERA PER CIRCA 20.000 VOTI -DA ACCLARARE- C'AVETE AVUTO IL PREMIO DI MAGGIORANZA ... MA AL SENATO CON CIRCA 240.000 VOTI IN MENO -E 7 SENATORI A VITA IN PIU'!- STATE COMUNQUE LARGHI -PARE- O NO? E NON VI BASTA!!!

La mia domanda è?
Seppure si lasciava il maggioritario con collegi uninominali... I PROBLEMI DI QUESTO SINISTRA-CENTRO NON ERANO GLI STESSI... SECONDO VOI?

Ammetterete mai che NON POTETE GOVERNARE... MAI!!!???
Avete una cosa sola che INVIDIO PROFONDAMENTE ... un'organizzazione CHE FA PAURA ... ANZI QUESTO E' CIO' CHE PIU' ... SPAVENTA ... E SONO I NOSTRI CHE DA QUEL PUNTO DI VISTA NON APRONO GLI OCCHI E NON SI MUOVONO ...
INDI ... SU DAI CHE IL FUTURO E' ROSEO!!! AHIME'!
 
Ciao, sono l'anonimo a cui ha replicato Keofix. Sembra strano che tanta convinzione circa l'incapacità o l'impossibilità della sinistra di governare abbia portato la destra al varo di una legge che impedisce di avere una maggioranza in Senato proprio in previsione di un governo del centro-sinistra. Non è invece affatto strano che chi abbia fatto il diavolo a quattro per introdurre questa legge, definita "una porcata" da uno degli stessi relatori, faccia ora il diavolo a quattro per poterla cambiare, chi con un referendum, chi con una semplice modifica sul premio di maggioranza in Senato.
Il quadro è dunque fin troppo chiaro, e il problema vero sollevato nel mio messaggio è l'uso squadristico delle istituzioni, sul quale Keofix ha evitato di replicare.
Keofix ha invece preferito evidenziare il problema delle posizioni inconciliabili all'interno dello schieramento di centro-sinistra, esattamente come fa il toro che dice cornuto al cervo.
Pretenderà forse di farmi credere conciliabili le posizioni di Fini con quelle di Bossi, che fece cadere il primo governo di centro-destra e che proprio ieri o l'altro ieri ha tirato fuori le sue cazzate sull'identità nazionale, facendo andare in visibilio i suoi elettori.
 
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