venerdì 31 marzo 2006
Sinistreria
Dunque, inizio questa mia nuova "avventura" ovvero, non so se sperarlo, "dis-avventura" per tanti...
Vado subito al punto, non sono preconcettualmente contro la sinistra, anzi trovo la sinistra di oggi, nelle sue varie "anime e sfaccettature", molto vicina alle tante esigenze e richieste della Società, e questa vicinanza, che può e deve essere una condizione necessaria per un Paese, non può che fare bene alla "democrazia"...
Il problema però è che questa non è condizione sufficiente... poichè la troppa vicinanza che verifichiamo rispetto a molti ceti sociali ha provocato e provoca tutt'ora un "controllo spinto" degli stessi tramite vari strumenti quali l'associazionismo dei lavoratori, dei patronati, dei magistrati, dei consumatori, fino ad arrivare al nuovo fronte economico composto da coop, banchieri, finanzieri, imprenditori a cui fanno da grancassa i mezzi d'informazioni di loro proprietà e gli occupanti di tutti gli spazi culturali dallo spettacolo alle università, il tutto misto al nuovo fronte dell'organicizzazione in nome del "sociale" dei radicalismi (disobbedienti, no-global, libertini, libertari, anticlericali, ambientalisti, pacifisti, ecc...) e ben condito da una militanza nei partiti che si sovrappone a quella dei vari associazionismi ed a quella di molte amministrazioni locali e dei burocrati in varie istituzioni, il cui sale è un profondo SETTARISMO ed il cui "zucchero" oggi è un profondo ANTIBERLUSCONISMO e che domani sarà un altrettanto profondo ANTI-qualcosa o qualcuno diverso dalla loro parte?!?!
SEMBRA UN MERCATO!!! LO CHIAMEREMO SINISTRERIA!!!
E... VOGLIAMO COMBATTERLO!!!
Vado subito al punto, non sono preconcettualmente contro la sinistra, anzi trovo la sinistra di oggi, nelle sue varie "anime e sfaccettature", molto vicina alle tante esigenze e richieste della Società, e questa vicinanza, che può e deve essere una condizione necessaria per un Paese, non può che fare bene alla "democrazia"...
Il problema però è che questa non è condizione sufficiente... poichè la troppa vicinanza che verifichiamo rispetto a molti ceti sociali ha provocato e provoca tutt'ora un "controllo spinto" degli stessi tramite vari strumenti quali l'associazionismo dei lavoratori, dei patronati, dei magistrati, dei consumatori, fino ad arrivare al nuovo fronte economico composto da coop, banchieri, finanzieri, imprenditori a cui fanno da grancassa i mezzi d'informazioni di loro proprietà e gli occupanti di tutti gli spazi culturali dallo spettacolo alle università, il tutto misto al nuovo fronte dell'organicizzazione in nome del "sociale" dei radicalismi (disobbedienti, no-global, libertini, libertari, anticlericali, ambientalisti, pacifisti, ecc...) e ben condito da una militanza nei partiti che si sovrappone a quella dei vari associazionismi ed a quella di molte amministrazioni locali e dei burocrati in varie istituzioni, il cui sale è un profondo SETTARISMO ed il cui "zucchero" oggi è un profondo ANTIBERLUSCONISMO e che domani sarà un altrettanto profondo ANTI-qualcosa o qualcuno diverso dalla loro parte?!?!
SEMBRA UN MERCATO!!! LO CHIAMEREMO SINISTRERIA!!!
E... VOGLIAMO COMBATTERLO!!!
Etichette: CdL
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