DISTONIE
Da un po' di tempo ci sono segnali, che arrivano dai vertici dei partiti della CdL in merito al futuro che li attende,
distonici rispetto a quell'
idem sentire che più volte abbiamo richiamato e che puntualmente si materializza nelle piazze, nei market, negli uffici e nei luoghi di aggregazione in genere dai discorsi che si sentono dalla gente.
Se da un certo punto di vista la battaglia per la
leadership è sacrosanta, è ad un embrionale inizio ed è persino auspicabile, d'altra parte la valutazione sul costo-opportunità di farla adesso rappresenta una
distonia rispetto alle
battaglie che la nostra gente si aspetta contro i provvedimenti e la politica dell'attuale Sgoverno.
Il fatto poi che ci sia molta
cautela nelle valutazioni dell'operato delle sinistre (tutte... nessuna esclusa... neanche quelle che si dicono liberali o di centro!) per cercare di mitigare le
rappresaglie ed occupazioni istituzionali, legislative ed informative che scientemente hanno messo in atto e dei
distinguo sulle ricette che
ognuno vorrebbe applicare,
perse tra lo scendere a patti o collaborare o dialogare o moderatamente protestare... è un
segnale di confusione ed anche questo
di completa distonia rispetto a quanto vorremmo venisse fatto.
E neanche il
linguaggio spesso usato in molte occasioni da tanti esponenti ci può piacere, non basta infatti il sol fatto
di chiamarsi o essere 'moderati' per far passare la consapevolezza di esserlo veramente e non far passare l'idea di venir visti invece come
pigri, codardi o succubi dalla propria gente,
segnale di distonia che la sinistra invece non interpreta mai così, perchè la loro valutazione invece porta solo al venir tacciati di
populismo, che nel senso ormai deleterio del termine viene usato come grande arma di propaganda.
Non è pessimismo, ma quello che vediamo, ad esempio dal punto di vista della
comunicazione, che è inesistente a parte alcuni giornali e riviste da un po' di copie e poco altro... è un errore che a lungo andare produrrà guasti peggiori di quelli che l'attuale Sgoverno sgovernando ha fatto con i vari provvedimenti finanziaria, infrastrutture, scuola... che danno sempre a tutti una percezione negativa...
Ora io mi chiedo perchè non si è pensato di cavalcare l'onda, dando dei
chiari segnali con chiare controproposte (sulla base del programma presentato alle elezioni) ed iniziare finalmente la
rivoluzione copernicana dell'
uso dei mezzi di comunicazione e dei moderni linguaggi, per chiamare alle armi i pantofolai, con coesione, e per far più presa possibile sui loro già delusi elettori.
E quindi chiedo: ma 'i pantofolai' cosiddetti... chi sono... gli elettori oppure GLI ELETTI del Centrodestra?
Anche tutto ciò stride ed è
distonico con quello che ci aspettiamo un po' tutti... MA E' MAI POSSIBILE CHE NON SE NE RENDANO CONTO?
UN PO' DI VOLONTA' SIGNORI E... DIAMOCI DA FARE!
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